Salve gente,
Che dire, è stato decisamente un periodo pieno di notizie, novità e stravolgimenti politici. Ma andiamo con ordine.
Provinciali e comunali di fine maggio: un successo imprevedibile, o quanto meno, nel quale non avrei mai creduto! Già la vittoria di Merola a Bologna mi era parsa un miracolo, ma che addirittura Pisapia potesse dare un tale smacco alla Moratti e che De Magistris riscuotesse cotanto successo a Napoli, questo proprio non l'avrei neanche potuto immaginare nei miei sogni più felici. Un bel momento politico, non c'è che dire: mi sono persino goduta la presenza di Porro e Belpietro su la7 da Mentana! Ovviamente la cosa più divertente è stata analizzare le reazioni dei berlusconiani: non tanto i titoloni apocalittici di 'Libero' ("E ora tenetevi i comunisti!") ma piuttosto quelle stile Ferrara e Feltri, affranti e inginocchiati al cospetto del loro Cavaliere, invocando un miracolo per poter risvegliare il loro beniamino. Sì, me la sono proprio goduta.
Referendum 12/13 giugno: passata la sbornia elettorale, ecco un nuovo voto, più complesso del precedente, visto che in quanto referendum per essere valido deve raggiungere un quorum che però continua ad essere ostacolato dalla pubblicità anti voto dello stesso governo (la metafora di Di Pietro dell'altra sera è perfetta per chiarire cosa non vada in questo concetto: i credenti sono liberissimi di non andare a messa, ma che il prete stesso dica loro di saltarla è a dir poco anacronistico!). Inutile ribadire l'importanza del voto in sé ( siamo in una repubblica democratica proprio grazie ad un referendum!) e tanto meno credo ci sia bisogno di ricordare quanto le leggi che andremo ad abrogare (si spera!) siano pericolose e assurde.
Votate sì, sì, sì, sì (un orgasmo!) oppure godetevi pure l'aumento del costo dell'acqua, che da elemento comune quanto l'aria e il sole diventerà privato come il petrolio, mentre i criminali che la controlleranno non saranno processati per i reati da loro commessi per improvvisi "impegni istituzionali" (Bungabunga con premier russi, ad esempio...) interrotti forse dall'eventualità del disastro nucleare; in uno dei paesi più sismici dell'Europa ci vorrà poco affinché arrivi l'ennesimo terremoto di terza generazione come quelle italiane, le più arcaiche future centrali nucleari di questo mondo.
E ora spazio a notizie più frivole!
Glee: Profonda delusione per l'ultima puntata della seconda stagione del telefilm più seguito di quest'anno.
E' vero che dagli autori di 'Popular' tendo ad aspettarmi sempre qualcosa di più, però credo che stavolta sia stato obiettivamente deludente non solo per gli standard del telefilm, ma in assoluto. La storia di Finn e Rachel, che già non brilla di innovazione e simpatia, ha occupato troppo spazio e troppo pesantemente: è inutile, il personaggio del quaterback Hudson continua a non essere ben delineato, non ha né simpatia né tanto meno fascino, è un belloccio poi non tanto belloccio, insulsino, con una bella voce ma non di certo uno stratosferico talento; il tutto non sarebbe poi tanto grave se non fosse per il fatto che su questo si basa uno dei personaggi principali, il Dawson della nostra baita, l'ammazza vampiri della nostra Sunnyndale, il Lucas del nostro one tree hill, il Brandon delle nostre colline di ricconi losangelini. Insomma, per ora Finn non ha per niente l'aria da leader che al contrario continuano ad appioppargli, figuriamoci se può avere la responsabilità di tutta l'esibizione delle New Directions! Ma dico io, hai la voce di Mercedes, hai la peculiarità di un Kurt, hai il sex appeal della coppia Brittany/Santana, hai la "simpatica antipatia" di una Queen, puoi tirar fuori di tutto insomma... e mi metti un duetto banale dell'uomo più impedito nei movimenti dai tempi di Homer Simpson, e di una povera Rachel, che nell'innamoramento per questo insulsone perde tutta l'unicità del suo personaggio?
Sbagliato, sbagliatissimo: sbagli nell'esibizione, sbagli a perorare questa storia delle "original songs" ( puoi farlo solo se hai dei compositori geniali o se lo fai per una sola puntata spremendo tutte le idee in due o tre canzoni), sbagli nel non puntare sul coming out di Santana e sbagli nel pensare che qualche immagine di Manhattan possa trasmettere l'atmosfera newyorkese.
Peccato, davvero un peccato...
Euro Pride 2011: Finalmente il Gay Pride! Uno degli eventi da me più attesi ogni anno, che domani si tingerà di europeo ma soprattutto... di GAGA!
Ebbene sì, come ormai tutti sanno la nostra Mother Monster verrà a farci visita sul palco del Circo Massimo con la sua 'Born this way', spendendo due parole sulla situazione della popolazione GLBT in Italia. Inizialmente la notizia era trapelata tra noi volontari del Cassero come una "possibile sorpresa" che il presidente dell'Arcigay voleva fare ai partecipanti della manifestazione. Inutile dire che sul momento ci era parso solo un miraggio, qualcosa su cui fantasticare ma che non avremmo mai visto accadere nella realtà. E invece, qualche giorno dopo la notizia esce in quanto ufficiale su tutti i quotidiani nazionali. Non posso neanche esprimere la sensazione di felicità e soddisfazione del momento in cui ho realizzato che Gaga sarebbe stata presente all'Euro Pride. Felicità in quanto sua fan, ma non tanto per la possibilità di un concerto gratis, ma piuttosto per la conferma della grandezza dell'artista e della persona Gaga, in cui da tempo sto credendo. E soddisfazione, non tanto per il concerto in sé ( che sarà brevissimo) ma piuttosto in quanto partecipante e volontaria che vede la sua passione e il suo impegno ripagato e considerato.
Non credo di dover dir molto per quanto riguarda le polemiche scatenate da soggetti come Buttiglione e Binetti sulla presenza di Lady Gaga, la quale, a quanto pare, potrebbe offendere la Costituzione (che per la signora Opus Dei recita 'il matrimonio è tra un uomo e una donna' e non 'La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. Il matrimonio è ordinato sull'eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unità famigliare.') e dichiarare odio verso il Papa. Buffo. Come se non fossero loro ad offendere la Costituzione ogni giorno con la loro anti laicità, ma soprattutto come se la stessa Lady Gaga non avesse dichiarato mille volte di essere profondamente cattolica: dimostrazione del fatto che chi dogmatizza la propria vita in una religione come la Signora CilicioETavolaDiLegnoPerDormire, finisce spesso con schematizzare tutto il resto in pregiudizi colmi di ignoranza.
Alla prossima con un po' di foto dall'Europride e altre nuove notizie! |
Ciao AnnoZero! A Presto su la7!
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