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mercoledì 6 luglio 2011

Google plus: cerchie, videoritrovi, chat, foto... il nuovo rivale di Facebook!

Facebook trema, twitter è in fermento, la gente cerca in tutti i modi di ottenere un invito... ebbene sì, è arrivata la nuova creazione di Google, è arrivato google plus!
Pubblicizzato fortemente con i cinguettii di twitter, e nominato ben poco sulle pagine di FB, si è fatto lentamente strada questo nuovo esperimento di social network, che subito ha fatto parlare di sé, non solo come nuovo rivale di Zuckerberg, ma soprattutto come misterioso portale dall'accesso VIP.
La mia curiosità e il mio ormai consolidato amore per le googlate mi ha portato subito all'interno di questa nuova creazione; per quanto ancora io non abbia avuto l'occasione di utilizzarlo al meglio, ho cercato di sbirciare comunque un po' tutte le caratteristiche, raccogliendo i molti commenti che, ormai da settimane, tempestano la mia home di twitter ( il mio amico falcon82 l'ha giustamente etichettato sul suo blog come un 'mini facebook con gli utenti di twitter').
Ci piace innanzitutto l'interfaccia, simile a quella di facebook, ma più pulita, snella e leggera; per chi già usufruisce di google chrome o gmail, l'accesso alla pagina è immediato e veloce.
Ottima idea quella delle cerchie, con le quali l'utente ha modo di condividere post e cose varie separando con semplicità gli amici dai conoscenti o dalle relazioni professionali: meno gaffe e più privacy, insomma!
Novità che un po' ricorda il 'mi piace' facebookiano è il tasto+1, che in mano al motore di ricerca più utilizzato del web è diventato più immediato: tutti i contenuti selezionati vengono sì elencati nel profilo utente, ma soprattutto sono poi evidenziati agli amici al momento di una ricerca sul web.
Ci piacciono, e anche molto, i videoritrovi, forse unica novità assoluta del baby social network: con facilità e senza programmi aggiuntivi da scaricare, gli utenti possono attivare delle vere e proprie video conferenze con i propri amici, instaurando chiacchierate di gruppo o visionando video e pagine web in diretta.
C'è da dire, a questo punto, che con google plus ci si ritrova all'interno di un vero e proprio 'sistema di controllo googliano' nel quale si ha l'impressione di avere tutto sotto mano: ricerca, gmail, youtube, il nostro profilo e quello degli amici. La comodità è tanto evidente quanto lo è l'aspetto monopolistico, che però, al momento, a me non dispiace.
Ancora, però, il nostro google+ non è facebook: gli utenti sono ancora pochi, com'è ovvio, molte applicazioni e particolarità che su FB avevano riscosso tanto successo mancano o comunque non sono ancora ad un livello sufficiente per concorrere (vedi gli album fotografici o la creazione libera di pagine), la strada da fare è ancora lunga. Da decidere, a questo punto, rimane solo questo: google plus vuole effettivamente diventare come il suo rivale zuckerberghiano, popolare e alla portata di tutti, o vuole piuttosto intraprendere la strada più twitteriana e diventare quindi il social network d'elite, quello utilizzato solo da coloro che con il computer ( o più probabilmente con l'iphone e ipad) hanno intrapreso ormai relazioni stabili e serie? Su facebook ormai sono iscritti tutti; i giovani "snobbini" (tra i quali, ahimé, devo inserire anche la sottoscritta...) che per primi hanno avuto l'accesso a google+, hanno subito gradito l'assenza di post su cani abbandonati ogni 3 per 2 o citazioni di Gigi D'Alessio; il vecchio compagno delle elementari che mai avresti contattato, il quarantenne frustrato alla ricerca di giovani diciottenni, le 'bimbeminkia' o i tamarrini con i loro status IlLeGgIbIlI, arriveranno anche su google+?

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